CHI SONO
- Psicologa clinica-sociale
- Psicologa dello sport
- Specializzanda in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
- Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia 03/16389
Da diversi anni svolgo attività libero professionale sia privatamente sia come consulente per enti esterni.
FORMAZIONE
- Laurea Magistrale in “Psicologia clinico-sociale” presso l’Università degli Studi di Parma
- Master in Psicologia dello Sport
- Specializzanda in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo-Comportamentale presso Scuola di Formazione in Psicoterapia Cognitiva e Cognitivo–Comportamentale "Psicoterapia Cognitiva e Ricerca" di Milano
PUBBLICAZIONI RECENTI
- Radice, G., Aucello, E., Bagatti, P., Bianco, S., Caldiroli, C.L., Cigliobianco, M., Corvino, F., Cremaschi, L., Gabellotti, F.L., Ischia, M., Malizia, G., Marchesoli, V., Mazzucco, L., Messore, C.E., Pastore, V., Pignarolo, M., Prosdocimo, L., Quaglia, M., Voza, D., Zamboni, L., Zanelli, S., & Sapuppo, W. (2015, ottobre). Disturbi Alimentari e Terapia Metacognitiva (MCT): un’indagine preliminare.
- Voza, D. & Zamboni, L. (2015). Il fenomeno artistico: variabili psicologiche che lo contraddistinguono e ne consentono l’accadimento. http://www.stateofmind.it/2015/11/fenomeno-artistico-psicologia/
- Zamboni, L. (2016). Emozioni ed intelligenza emotiva negli sport da combattimento. http://www.stateofmind.it/2016/11/intelligenza-emotiva-sport-combattimento/
CHI È LO PSICOLOGO
Lo psicologo è un professionista della salute che utilizza specifici metodi e strumenti, avendo come fine il benessere della persona, del gruppo, degli organismi sociali e della comunità.
L'art. 1 della Legge 56/89 definisce:
"La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito."
Secondo l’articolo 4 del Codice deontologico degli Psicologi:
“Nell'esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all'autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità. Lo psicologo utilizza metodi e tecniche salvaguardando tali principi, e rifiuta la sua collaborazione ad iniziative lesive degli stessi.”
QUANDO RIVOLGERSI ALLO PSICOLOGO
È utile rivolgersi allo psicologo quando si avverte una situazione di disagio o di crisi che interferisce con il normale o desiderato svolgimento delle proprie attività di vita (personale, relazionali, scolastiche, lavorative, sociali…). Ci sono situazioni in cui ci rendiamo conto che un problema non può essere risolto con le abituali strategie messe in atto, colloqui di valutazione e sostegno, aiutano ad individuare nuove modalità per affrontare momenti di crisi. Occorre sottolineare che la sofferenza di per sé non è patologica, anzi, è una reazione “sana” che ci aiuta a mantenere il contatto con la realtà anche quando siamo messi a dura prova (la rottura di una relazione, il fallimento di un progetto, un lutto…), diventa patologica quando dura troppo a lungo, fino a che diventa pervasiva.
Lo psicologo aiuta la persona a focalizzare i propri pensieri ed emozioni, per poterli esprimere al meglio. È il professionista che ha conoscenze e strumenti utili al benessere, per affrontare i traumi, le ferite e le delusioni della vita, ma anche per scoprire e valorizzare la ricchezza che è dentro ciascuno di noi.
Nella vita di tutti giorni ecco quando è utile rivolgersi allo psicologo:
- Quando ci rendiamo conto di avere reazioni inadeguate o eccessive che portano sofferenza a noi stessi o agli altri;
- Quando si ha la sensazione di non capirsi o riconoscersi più, si ha paura di perdere la guida di se stessi;
- Quando si avvertono sentimenti di impasse che ostacolano la capacità di agire o di scegliere;
- Quando ci si trova in situazioni di crisi, stallo, disagio, stress difficile da gestire, con pensieri ricorrenti e pervasivi, difficoltà relazionali, autosvalutazione, momenti di cambiamento, non accettazione di sé….
La consulenza psicologica mira a fornire sostegno e aiuto a ritrovare ed utilizzare le proprie risorse. Rivolgersi ad uno psicologo quando si avvertono i primi segnali di disagio è fondamentale per prevenire l’aggravarsi dei sintomi.