L’adolescenza costituisce una fase delicata nella crescita: è il periodo in cui ognuno di noi si trova a fare i conti con la costruzione della propria identità, allontanandosi dal modo di fare e di pensare tipico dell’infanzia, per svilupparne uno più complesso e maturo.
Nell'adolescenza si possono riconoscere tappe tipiche il cui superamento ci fa sentire “di valere”, soddisfatti e con una buona dose di sicurezza nell'affrontare i compiti successivi. Al contrario, non riuscire a raggiungere determinati traguardi può renderci tristi, arrabbiati, inadeguati e con il desiderio di isolarci.
Alcune di queste principali tappe sono:
- Costruire relazioni con i coetanei, sviluppando nuove amicizie e conoscenze al di fuori della famiglia di origine, accrescendo il senso di identificazione e di appartenenza al gruppo dei pari;
- Delineare la propria identità;
- Relazionarsi ed accettare i propri mutamenti fisici;
- Sperimentare nuove forme di relazioni: amicali, d’amore, sessuali;
- Sviluppare la propria identità di genere: femminile o maschile.
Affrontare e superare questi compiti porta ad una trasformazione di se stessi, un’evoluzione in una persona adulta coinvolta in diversi ambiti: relazioni affettive, ambiente lavorativo, costruzione di una nuova famiglia.
Gli adolescenti possono sentirsi combattuti tra il voler essere ascoltati ed accolti e il voler affrontare ciò che accade loro da soli, a volte non si sentono riconosciuti dai genitori, che a loro volta, possono far fatica a riconoscere i cambiamenti dei propri figli non più bambini.
Il confronto con una figura esterna alla famiglia permette di poter esprimere le proprie difficoltà, dubbi e perplessità liberamente, in uno spazio riservato, sicuro, non giudicante e accogliente.
Arriviamo alla vita adulta con il nostro pregresso di esperienze, con il nostro bagaglio di apprendimenti avvenuti nel corso degli anni e delle diverse relazioni. In questa fase i doveri e gli impegni sono tendenzialmente aumentati e ci possono essere nuove esperienze con un proprio impatto duraturo o temporaneo sul nostro funzionamento.